Biografia

Felice VATTERONI nasce a Marina di Carrara il 21 marzo 1908, nel 1929 consegue la licenza del corso quadriennale di scultura della Scuola del Marmo annessa all'Accademia di Belle Arti di Carrara; segnatamente brillanti sono i risultati riportati nella Lavorazione del marmo e in Plastica di figura.

Nelle proprie note biografiche lo scultore si dice "ultimo e prediletto allievo " di Carlo Fontana per testimoniare il privilegiato rapporto con il Maestro, docente dal 1915 nell'istituto carrarese, negli anni trenta infatti soggiorna a Roma dove frequenta lo studio di C. Fontana.Torna a Carrara allo scoppio della guerra, partecipa alla resistenza, quindi si impegna attivamente nella vita politica, fonda a Marina di Carrara la sezione Eugenio Chiesa del Partito Reppublicano e diventa assessore ai lavori pubblici del comune, e successivamente Consigliere provinciale.

Nel 1948 tiene la sua prima personale nel salone delle terme di Salsomaggiore, nel 1950 una seconda personale presso l'Azienda Autonoma di turismo di M. di Carrara, nel 1953 si sposa e si impiega nel Cantiere navale di Marina di Carrara come disegnatore tecnico mantenendo viva però la sua attività artistica.

Esempi ne sono le varie partecipazioni a mostre collettive ed esposizioni personali fra le quali: 1958 personale a Pistoia, 1959,1961,1969 Biennale Internazionale di scultura di Carrara, 1965 IX Quadriennale nazionale d'Arte di Roma, 1971 personale alla Camera di Commercio di Carrara, 1973 personale alla galleria Idea di Bellini a Firenze, 1976 personale ad Assisi (Galleria il forziere), 1978 II biennale di scultura di Campione D'Italia, 1975,1977,1979 Biennale del bronzetto dantesco di Ravenna, 1982 invitato dal Comune di Ingolstad (Germania per una personale di scultura), 1985 II mostra Internazionale della piccola scultura comune di Castellanza, 1987 personale alla Galleria Lavaggi di New York, 1991 vince il Grand prix d'honneur del salon di Champagne sur seine. La scultura viene affrontata dall'Artista sfruttando le più nobili materie prime: dal marmo (bianco di Carrara, bardiglio di Carrara, rosa del Portogallo, nero del Belgio, travertino di Tivoli, rosso di Verona etc) al bronzo, terracotta, pietra, legno etc.

Nel 1973 assume l'incarico di docente di ornato disegnato presso il Liceo Artistico di Carrara. La sua presenza più continua presso il Liceo Artistico gli permettere di riprendere l'attività del disegno dal nudo che fin dalle prime esperienze scolastiche lo ha visto primeggiare, molto cospicua è la raccolta di disegni a varie tecniche (sanguigna, carboncino, china) prodotta negli anni '70 e '80; nello stesso periodo si dedica anche alla ricerca di nuove tecniche espressive, testimonianze ne sono le varie xilografie, acqueforti etc..
Negli ultimi anni della sua vita, si dedica anche alla pittura, forse le sue forze di persona anziana non gli permettono più il duro lavoro dello scultore, i suoi quadri infatti sono la tramigrazione su tela della sua arte dello colpire.

Dona nel 1991 14 opere al Museo del Marmo di Carrara . Le sue opere vengono apprezzate da vari collezionisti d'arte sia italiani e stranieri, una importante collezione è presente presso la DADOART GALLERY in Corea del sud Il 30 giugno del 1993 muore a Carrara.

Nel 1995 il Comune di Carrara organizza una retrospettiva presso il Museo del Marmo di Carrara.

Nel 1997 la Soprintendenza per i Beni storici e Artistici di Firenze acquisisce trentatrè disegni datati dal 1930 al 1987, quindici dei quali destinati all'Accademia di Belle Arti di Firenze.
Nel 1997 la Galleria d'Arte moderna di Palazzo Pitti accoglie tra le sue collezioni una scultura in terra cotta ("Testa di Marinaio") di Felice VATTERONI a testimonianza dell'alto valore artistico dell'opera dello scultore.